Incontro con

Hervé Mons

Fromagerie MONS

La felicità è nella cantina

L’eccellenza del gesto piuttosto che gli onori.

Hervé Mons afferma di appartenere alla grande comunità degli artigiani e degli operai, quella dei carpentieri, dei tagliapietre, dei calderai. Questo figlio della regione, sempre con il suo berretto e un grande sorriso sulle labbra, è diventato un maestro nell’arte della stagionatura. Tutta l’arte della stagionatura consiste nel far maturare il formaggio mantenendo una consistenza della pasta fondente e cremosa, e quindi aromatica in definitiva, il substrato del piacere della degustazione.

Parola dello chef

Lafont simboleggia i mestieri nella filosofia del compagnonnage o dei MOF, il rigore, il modo di essere che fa sì che tutto debba trasparire su di noi senza essere visto.

Hervé Mons

Quando decide di seguire le orme di suo padre Hubert nel 1983, Hervé Mons apre quasi per istinto il suo primo negozio nelle Halles Diderot.

I suoi anni a Parigi a contatto con i più grandi, Jacques Vernier suo mentore, Christian Cantin, Pierre Androuët, e la scoperta dell’incredibile mercato di Rungis gli hanno aperto nuovi orizzonti e stimolato la voglia di intraprendere. Il casaro decide di stabilirsi a Saint-Haon-le-Châtel per sviluppare la sua azienda. Il periodo è favorevole, i prodotti tipici si esportano per raggiungere una nuova clientela, fino in Asia. Scova i migliori formaggi per uscire dai sentieri battuti, costruendosi una rete di 137 produttori selezionati con cura. Dopo aver girato i quattro angoli del mondo, decide di concentrarsi nuovamente sul suo territorio natale. Acquisisce la fromagerie des Hautes-Chaumes, con sede a Sauvain, conosciuta per la sua fourme de Montbrison a latte crudo biologico DOP. Hervé Mons così ritorna al suo primo amore, la produzione.